"La Verità"

S'intitola così il libro di Annamaria Franzoni (alias Tania hihihi), che a quattro anni di distanza dalla morte del piccolo Sammy, cerca di raccontare "la verità" descrivendo ciò che è successo quella tragica mattina del 30 gennaio 2002. La mamma è stata condannata a 30 anni in primo grado per l'omicidio del figlio e le perizie dichiarano che è capace di intendere e di volere.
Io sinceramente credo fermamente nella sua innocenza vista la mancanza di prove e la sola presenza di indizi, credo in una madre a cui sin dall'inizio hanno cercato di far dire cose da lei non dette (cm nelle intercettazioni telefoniche tra lei e il marito) e credo nella sua convinzione che"il processo sia unilaterale"...

Ritornando al libro la domanda che molti si pongono è :
"Ma qual è il suo vero fine? E' un modo per conquistare l'opinione pubblica, o veramente un libro di memorie di una mamma disperata?"

Per me è un libro di memorie di una mamma disperata stanca di essere accusata ingiustamente.