Tredicesima puntata di ordinaria follia...

E certo, perchè cos'altro è se non follia, in questo mondo di interessi e ipocrisia, la visione di persone che escono di tasca propria parecchi soldi per comprare da bere ad amici che neppure conoscono...Strette di mano tra perfetti sconosciuti, striscioni preparati con fatica di questo tipo: "Rispetto genera rispetto: BENVENUTI". 200 persone che saltano e cantano 2 ore sotto la pioggia, con gli ombrelli a portata di mano ma chiusi, perchè non servono, perchè quando si è li tutti insieme l'ombrello è un ostacolo al battito di mani, ai cori tutti abbracciati, al canto "Tutti a destra oooo tutti a sinistra oooo tutti avanti eeeee tutti indietro ooooooo FORZA BARI ALEEEE LALALALALA". Solo da bambino facevi stronzate del genere, e si sa che le cose che ti fanno diventare bambino sono straordinarie...
Sveglia alle 6.30 ora legale (5.30 della sera prima), abbondante colazione col cielo ancora scuro, ombrello (piove e pioverà tutto il giorno) e alle 7.15 esco di casa. Colazione al bar della stazione, dove mi raggiunge l'amico barese.
Treno alle 7.51, di merda che ci porterà alle 11.30 a La Spezia.
Arrivo puntuale. Si gira per La Spezia, si va sul porto, si mangia un gelato per poi raggiungere il centro storico, carino ma niente di particolare, forse anche a causa della giornata di merda.
Che mangiamo??Pizza Napoletana yahooooooooo!!
Si entra alle 12.30, e prima combinazione, pizzeria piena di tifosi e tifose spezzine con la maglia dello Spezia, numero 12 con su scritto il nome della curva.
Dal timbro voce riconoscono la provenienza e tutti ci guardano incuriositi, fino a che il cameriere(napoletano anche lui), quando uno spezzino va a pagare, gli dice ad alta voce: oggi dovete vincere! Noi ci giriamo e ridendo gli diciamo: non solo sei napoletano dici pure ste cose! E si ride. Da li iniziano una serie di battute e sfottò tra la pizzeria i camerieri e noi. Purtroppo era ora di andare, perchè abitando a Pavia i porci politici devono spiegarmi come cazzo compro il biglietto dai negozi (e nn online) ticketone pugliesi, e quindi nn avevamo i biglietti per la partita.
I camerieri ci spiegano come arrivare allo stadio, dicendo di stare attenti perchè lui nn capisce di calcio ma ai giornali ne dicono di tutti i colori...Noi spieghiamo che la vita non è quella che raccontano, e lui alla fine ci delizia con una frase senza dubbio bella:"Mi raccomando, studiate, perchè ricordatevi che più si studia, meno si lavora."
Sulla strada troviamo dei baresi, che stranamente si trovano accanto a spezzini e bevono insieme. Sapevamo dei buoni rapporti, ma non fino a sto punto.
Appena ci avviciniamo ci offrono le birre e stringono la mano, beviamo con loro scambiamo due chiacchere poi tutti insieme verso lo stadio.
La fidanzata di uno di quelli mi chiede di venire sotto l'ombrello e arriviamo insieme sotto la nostra curva, parlando del tifo in italia, dei gemellaggi e rivalità, ecc. ecc.
Li ci salutiamo, baci abbracci e un arrivederci.
Compriamo il biglietto, perchè in Italia fatta la legge si trova l'inganno, entriamo e leggiamo il loro striscione al quale applaudiamo. Ci si diverte, e alla fine decidiamo di tornare con la macchina della MilanoBiancorossa, dopo aver riso per il parigino che festeggiava la fine della diffida facendo vedere un foglio e gridando "Non sono più un delinquente, e mo so caz lour!"Ahahah" Si prende l'autostrada la spezia-parma, che ovviamente a causa della mio nota sfiga è completamente piena di neve. Due ore sull'autostrada fermi incolonnati nel traffico a buttare le palle e poi all'autogrill a bere. Si arriva dopo 5 ore a milano e poi treno per pavia!
Grazie mamma, per avermi fatto tifoso!
Prossima puntata: Trieste!